La Crescia Onta: Un Piatto Rustico della Tradizione Marchigiana

Da admin

La Crescia Onta è un piatto rustico tipico della tradizione marchigiana, preparato in particolare durante i momenti di festa e convivialità legati alla lavorazione del maiale. Questo pane di farina di granturco, arricchito dal grasso di cottura, rappresenta l’autenticità e la semplicità della cucina contadina delle Marche. La crescia onta era tradizionalmente offerta ai norcini e agli aiutanti durante la lavorazione del maiale, accompagnata da abbondante vino rosso novello e verdure ripassate in padella.

Ingredienti per la Crescia Onta

Per realizzare una crescia onta autentica, ecco gli ingredienti essenziali:

  • Mezzo chilo di farina di granturco
  • Una manciata di farina di grano
  • Acqua calda salata (quanto basta per ottenere un impasto morbido)

Preparazione della Crescia Onta

La preparazione della crescia onta è semplice, ma richiede l’uso di un fuoco vivo o di un piano di cottura tradizionale per ottenere l’aroma e la consistenza ideali.

  1. Prepara l’impasto: In una ciotola, mescola la farina di granturco e la farina di grano, aggiungendo acqua calda salata poco per volta fino a ottenere un impasto omogeneo e morbido. Lavoralo brevemente fino a dargli una forma tonda e piatta.
  2. Cottura tradizionale: La crescia onta viene cotta tradizionalmente sul piano del focolare, con brace posta sia sotto che sopra, per garantire una cottura uniforme. In mancanza del focolare, si può utilizzare una padella di ferro pesante o una griglia con brace, cercando di riprodurre le condizioni tradizionali.
  3. Tagliare e friggere: Una volta cotta, taglia la crescia a spicchi. Ogni spicchio va ulteriormente tagliato nel senso della larghezza e fritto nel grasso della padellaccia, una padella rustica utilizzata per cuocere nello strutto o nel grasso di maiale. Questo passaggio è ciò che conferisce alla crescia il suo caratteristico sapore ricco e “unto”.
  4. Composizione del piatto: Disponi i pezzi di crescia fritti su un grande piatto da portata e guarnisci con carni, come salumi o pezzi di maiale arrosto. Questo piatto è pensato per essere condiviso, accompagnato da verdure ripassate in padella, come cavoli o cicoria, che bilanciano il gusto intenso della crescia onta.

Servire la Crescia Onta

La crescia onta si presta a essere gustata in un contesto conviviale, perfetta per una cena rustica o per un pranzo in compagnia. Accompagnala con abbondante vino rosso novello, che con la sua freschezza e leggero frizzante riesce a sgrassare il palato e a esaltare i sapori robusti della crescia. Le verdure ripassate in padella, come cavoli o cicoria, sono un ottimo contorno per questo piatto, aggiungendo una nota di freschezza e leggerezza.

Origini e Tradizione della Crescia Onta

La crescia onta è una preparazione che affonda le radici nella cultura contadina delle Marche, dove il maiale era una risorsa preziosa e ogni parte dell’animale veniva utilizzata e valorizzata. Durante la lavorazione del maiale, la crescia onta veniva offerta a chi partecipava a questo momento di festa e di grande cordialità, come segno di ringraziamento e di condivisione.

Il termine “onta” deriva dall’uso del grasso di maiale, che rende questo pane particolarmente saporito e nutriente. La crescia onta è un piatto che richiama un’epoca in cui la cucina era fatta di ingredienti poveri ma saporiti, e ogni ricetta raccontava una storia di semplicità e genuinità.

Abbinamenti Consigliati

Oltre al vino rosso novello, la crescia onta si sposa bene con un vino rosso corposo, come il Rosso Conero o il Rosso Piceno, che con le loro note fruttate e speziate esaltano il sapore ricco della crescia. Se preferisci una birra, una birra artigianale scura o una birra rossa si abbina perfettamente, grazie alla loro struttura e al loro retrogusto leggermente dolce che bilancia il sapore sapido della crescia.

Curiosità sulla Crescia Onta

La crescia onta era un piatto molto apprezzato nelle famiglie contadine, poiché permetteva di utilizzare il grasso del maiale per arricchire un semplice pane di farina di granturco, trasformandolo in una pietanza sostanziosa e gustosa. Questo piatto veniva preparato specialmente durante il periodo invernale, quando la lavorazione del maiale era una tradizione che riuniva le comunità e le famiglie, e la crescia onta era uno dei simboli di questa convivialità.

Oggi, la crescia onta è una ricetta rara da trovare nei ristoranti, ma viene ancora preparata in alcune case e panetterie locali delle Marche, come testimonianza di una tradizione che continua a vivere.

Conclusione

La crescia onta è un piatto che celebra la tradizione e la semplicità della cucina marchigiana. Prepararla significa portare in tavola i sapori autentici delle Marche, in cui ogni ingrediente ha un ruolo fondamentale nel creare un piatto ricco e soddisfacente. Che sia servita per una cena rustica o per un pranzo in compagnia, la crescia onta saprà conquistare tutti con il suo gusto unico e la sua storia che parla di antiche tradizioni contadine.

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