La Cicerchiata: Dolce Tradizionale del Centro Italia

Da admin

La Cicerchiata è un dolce tipico di Carnevale diffuso nelle regioni centrali d’Italia, in particolare tra Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. Questo dolce è composto da piccole palline di pasta fritta, immerse nel miele e spesso arricchite con noci o canditi, formando una ciambella o un filoncino compatto e dolce. La cicerchiata deve il suo nome alla forma delle palline di pasta, che ricordano i semi di cicerchia, una leguminosa tradizionalmente coltivata nelle stesse regioni.

Ingredienti per la Cicerchiata

La cicerchiata si prepara con gli stessi ingredienti delle castagnole, con l’aggiunta di un pizzico di cannella per un aroma più speziato e avvolgente.

  • Dose base delle castagnole
  • Cannella in polvere
  • Miele (per amalgamare le palline)
  • Noci tritate o canditi (per decorare, facoltativo)

Preparazione della Cicerchiata

La preparazione della cicerchiata è piuttosto semplice, ma richiede attenzione per creare la giusta consistenza e formare un dolce compatto e omogeneo.

  1. Prepara l’impasto: Come per le castagnole, prepara un impasto con gli ingredienti di base e aggiungi un pizzico di cannella in polvere per insaporire. L’impasto deve essere morbido ma compatto.
  2. Forma le palline: Stendi l’impasto e forma dei bastoncini, poi tagliali a piccoli pezzi, delle dimensioni di un seme di cicerchia. Questo passaggio è importante per ottenere palline uniformi, che cuociano in modo omogeneo durante la frittura.
  3. Friggi le palline: Scalda l’olio in una padella e friggi le palline fino a quando non saranno dorate e croccanti. Assicurati di mantenere una temperatura costante per evitare che brucino o rimangano crude all’interno. Una volta fritte, scolale su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
  4. Amalgama con il miele: In un tegame, sciogli il miele a fuoco basso fino a renderlo fluido e aggiungi le palline fritte, mescolando bene per coprirle uniformemente. Il miele deve avvolgere tutte le palline, creando una consistenza appiccicosa che terrà insieme la forma finale del dolce.
  5. Forma la cicerchiata: Versa il composto su un piatto grande e, con le mani leggermente bagnate, dai al dolce la forma di un filoncino o di una ciambella. La forma può variare a seconda della tradizione locale o del gusto personale.
  6. Decora e lascia raffreddare: A questo punto, puoi decorare la cicerchiata con noci tritate o canditi, come si usa fare in Umbria, per aggiungere una nota di colore e sapore. Lascia raffreddare il dolce fino a quando il miele si sarà solidificato e la cicerchiata sarà compatta e pronta per essere tagliata a fette.

Consigli per Servire la Cicerchiata

La cicerchiata va servita fredda e a fette. Questo dolce è perfetto per concludere un pranzo di Carnevale, ma è delizioso anche come merenda o dolce da condividere in famiglia. Ogni fetta è un mix di croccantezza, dolcezza e sapore speziato, grazie alla cannella e al miele.

Origini e Tradizione della Cicerchiata

La cicerchiata è un dolce che racchiude secoli di tradizione. Le sue origini risalgono alla cultura contadina, dove i dolci venivano preparati con pochi ingredienti e molto ingegno. La cicerchiata nasce come dolce povero, ma con il tempo si è arricchita di ingredienti come miele e spezie, rendendola perfetta per le celebrazioni di Carnevale.

Questo dolce ha un forte valore simbolico nelle regioni centrali italiane. In alcune zone, è associato alla fortuna e all’abbondanza, simboleggiando l’unità familiare e la convivialità. Anche la forma a ciambella o a filoncino richiama la circolarità e la continuità, valori importanti nelle culture popolari.

Abbinamenti Consigliati

La cicerchiata si abbina perfettamente con un vino dolce o liquoroso, come il Vin Santo o un Passito. Questi vini esaltano il gusto del miele e bilanciano la dolcezza del dolce con la loro acidità. In alternativa, un tè speziato o una tisana alla cannella possono accompagnare bene il sapore aromatico della cicerchiata, soprattutto per chi preferisce una bevanda calda senza alcol.

Curiosità sulla Cicerchiata

In ogni regione, la cicerchiata ha piccole varianti. Ad esempio, in Umbria è comune aggiungere canditi o noci tritate per dare un tocco di colore e di croccantezza al dolce, mentre nelle Marche e in Abruzzo si preferisce mantenerla semplice, esaltando il sapore del miele e della cannella. Questo dolce viene spesso preparato in grandi quantità e conservato per diversi giorni, mantenendo intatta la sua fragranza.

Conclusione

La cicerchiata è molto più di un semplice dolce di Carnevale. Rappresenta un pezzo di storia e di cultura delle regioni centrali italiane, un dolce che unisce sapori semplici e autentici, arricchiti dal calore della tradizione familiare. Prepararla in casa è un modo per celebrare il Carnevale e per onorare una ricetta che è stata tramandata di generazione in generazione.

Portare la cicerchiata in tavola significa condividere un dolce fatto con amore e cura, perfetto per riunire la famiglia e gli amici. Che sia a forma di ciambella o di filoncino, questo dolce sarà sempre un successo, regalando a ogni fetta un assaggio dell’Italia più autentica e genuina.

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