Le Costarelle sono un piatto rustico e sostanzioso della tradizione marchigiana, in particolare della zona di Sassoferrato, dove vengono chiamate anche spuntature. Questa ricetta utilizza ingredienti semplici ma saporiti, come le costine di maiale, le patate e i cavoli, esaltati da un soffritto di aglio e rosmarino. Le costarelle rappresentano l’essenza della cucina contadina marchigiana, dove i sapori forti e intensi si combinano in un piatto perfetto da gustare con una crescia di granturco o con la crescia coi grasselli, e da accompagnare con un buon vino rosso frizzantino.
Ingredienti per le Costarelle
Per preparare questo piatto autentico marchigiano, avrai bisogno dei seguenti ingredienti:
- Quattro pezzi di costina di maiale
- Quattro patate lesse tagliate a pezzi
- 300 grammi di cavoli lessati e tagliati a pezzi
- 100 grammi di grasso e magro fresco (come guanciale)
- Aglio
- Rosmarino
- Sale e pepe
Preparazione delle Costarelle
La preparazione delle costarelle è semplice ma richiede attenzione nella cottura per ottenere una consistenza morbida e un sapore ricco e ben amalgamato.
- Soffriggere il grasso e il magro: Inizia scaldando una padella di ferro (o una padella dal fondo pesante) e soffriggi il grasso e il magro, come il guanciale, insieme a uno spicchio di aglio intero e qualche rametto di rosmarino. Lascia dorare a fuoco medio, facendo attenzione a non bruciare l’aglio, che deve sprigionare tutto il suo aroma.
- Aggiungere le costine di maiale: Una volta che il grasso e il magro sono ben rosolati, aggiungi le costine di maiale. Fai rosolare le costine su tutti i lati fino a quando non diventano dorate e croccanti. Questo passaggio è importante per sigillare i succhi della carne e ottenere una consistenza succulenta.
- Unire le verdure: A metà cottura, aggiungi le patate lessate e tagliate a pezzi, i cavoli lessati e tagliati a pezzi, e un po’ di pepe macinato. Mescola bene e lascia insaporire. Le verdure assorbiranno il sapore delle costine e del soffritto, creando un mix armonioso e gustoso.
- Salare e completare la cottura: Salare solo verso la fine della cottura per evitare che la carne si indurisca. Continua a cuocere fino a quando tutti gli ingredienti non sono ben amalgamati e le patate e i cavoli hanno assorbito i sapori del piatto.
Servire le Costarelle
Le costarelle sono perfette da gustare calde, magari accompagnate da una crescia di granturco o da una crescia coi grasselli. Questo piatto si sposa benissimo con una crescia perché ne bilancia la rusticità con la consistenza morbida e avvolgente delle verdure e delle costine. Accompagnale con un bicchiere di vino rosso frizzantino, che pulisce il palato e aggiunge una nota di freschezza.
Consigli e Varianti
La tradizione marchigiana prevede l’uso di grasso e magro di maiale per arricchire il soffritto e dare un sapore deciso alle costarelle. Se desideri una versione meno grassa, puoi ridurre la quantità di grasso e aggiungere più rosmarino e aglio per mantenere l’aromaticità del piatto.
Un’altra variante interessante è aggiungere altre erbe aromatiche, come il timo o la salvia, per intensificare il profumo del piatto. Questo lo renderà ancora più adatto ad abbinamenti con vini rossi strutturati, esaltando i sapori complessi della carne e delle verdure.
Storia e Tradizione delle Costarelle
Le costarelle sono un piatto che affonda le radici nella cucina contadina delle Marche, dove ogni parte dell’animale veniva utilizzata e valorizzata. Questo piatto veniva spesso preparato durante l’inverno, quando le famiglie si riunivano per consumare i prodotti della macellazione del maiale. Le verdure, come patate e cavoli, erano facilmente reperibili e venivano aggiunte per rendere il piatto più sostanzioso e adatto a sfamare tutta la famiglia.
In alcune zone, come a Sassoferrato, le costarelle sono conosciute come spuntature e rappresentano un vero e proprio comfort food della tradizione marchigiana. La cucina marchigiana è famosa per l’uso sapiente delle erbe aromatiche e per i piatti semplici ma ricchi di gusto, e le costarelle ne sono un perfetto esempio.
Abbinamenti Consigliati
Oltre alla crescia, le costarelle si abbinano bene con contorni di verdure rustiche, come peperoni arrostiti o spinaci saltati in padella. Per il vino, un Lacrima di Morro d’Alba o un Rosso Piceno sono ideali, grazie alle loro note fruttate e speziate che si sposano alla perfezione con il sapore intenso delle costine di maiale.
Conclusione
Le costarelle sono un piatto che celebra la tradizione e la semplicità della cucina marchigiana. Prepararle è un modo per portare in tavola i sapori autentici delle Marche, dove ogni ingrediente ha un ruolo fondamentale nel creare un piatto ricco e soddisfacente. Che tu le serva per un pranzo in famiglia o per una cena rustica, le costarelle sapranno conquistare tutti con il loro gusto unico e la loro storia che parla di antiche tradizioni contadine.