La Crescia coi Grasselli è un’antica ricetta marchigiana, un pane arricchito dai sapori intensi del pecorino e dei grasselli (o ciccioli), che sono piccoli pezzi di grasso di maiale fritti e croccanti. Questa crescia è una specialità rustica che accompagna perfettamente le pietanze a base di carne di maiale e altre prelibatezze locali. È un piatto legato alla cultura contadina delle Marche, in particolare alla zona di Matelica, dove spesso viene arricchito con ingredienti aggiuntivi come noci, uvetta e zucchero, creando un perfetto equilibrio tra dolce e salato.
Ingredienti per la Crescia coi Grasselli
Ecco gli ingredienti necessari per preparare la crescia secondo la tradizione:
- Mezzo chilo di massa del pane
- 200 grammi di grasselli (o ciccioli)
- 100 grammi di strutto fuso
- Una manciata di formaggio pecorino grattugiato
- Lievito: 15 grammi di cremore e 8 grammi di bicarbonato
- Acqua calda (quanto basta per sciogliere il lievito)
- Sale e pepe (abbondante pepe macinato fresco)
Preparazione della Crescia coi Grasselli
La preparazione della Crescia coi Grasselli richiede tempo e pazienza per ottenere una consistenza morbida e un sapore equilibrato.
- Prepara la massa del pane: Inizia con la massa del pane, a cui aggiungerai il lievito sciolto in acqua tiepida. Assicurati che l’acqua sia a temperatura giusta per attivare il lievito senza danneggiarlo.
- Aggiungi gli altri ingredienti: Una volta che il lievito è ben incorporato nella massa del pane, aggiungi lo strutto fuso, il formaggio pecorino grattugiato, il sale e una generosa quantità di pepe macinato fresco. Questo passaggio è fondamentale per infondere alla crescia il suo caratteristico sapore sapido e aromatico.
- Lavorazione dell’impasto: Lavora la pasta energicamente fino a ottenere un impasto morbido e ben amalgamato. Stendi poi l’impasto e aggiungi i grasselli, distribuendoli uniformemente in modo che ogni morso sia arricchito dal sapore croccante e sapido dei ciccioli.
- Forma e lievitazione: Dai all’impasto una forma tonda e coprilo. Lascia lievitare in un ambiente caldo per circa un’ora o fino a quando l’impasto non raddoppia di volume. La lievitazione è un passaggio essenziale per ottenere una crescia soffice all’interno e croccante all’esterno.
- Cottura: Preriscalda il forno o, per una versione ancora più autentica, cuoci la crescia su un focolare con la brace sopra e sotto. In alternativa, puoi cuocerla in una teglia unta insieme all’infornata del pane di casa. La cottura tradizionale conferisce alla crescia un aroma unico e una consistenza irresistibile.
Varianti della Crescia di Matelica
Nella zona di Matelica, è comune arricchire la Crescia coi Grasselli con ingredienti come noci, uvetta e zucchero. Questa variante aggiunge una nota dolce al sapore salato della crescia, creando un equilibrio di sapori molto apprezzato. Le noci e l’uvetta apportano una leggera dolcezza e una texture interessante, mentre lo zucchero dona un tocco caramellato alla superficie della crescia.
Abbinamenti Consigliati
La Crescia coi Grasselli è perfetta da gustare con salumi e formaggi locali, in particolare con il ciauscolo, un salume spalmabile tipico delle Marche, o con pecorini stagionati che esaltano il gusto sapido della crescia. Per quanto riguarda il vino, un buon Verdicchio dei Castelli di Jesi o un Rosso Conero possono essere scelte eccellenti per accompagnare questo piatto, grazie alla loro acidità che bilancia la ricchezza dei grasselli e dello strutto.
Origini e Tradizione della Crescia
La Crescia coi Grasselli ha radici antiche nella cultura contadina marchigiana. Questo pane arricchito veniva preparato durante i periodi di festa o in occasioni speciali, come una celebrazione della macellazione del maiale. Nelle famiglie contadine, nulla veniva sprecato, e i grasselli, ottenuti dalla lavorazione del maiale, venivano utilizzati per arricchire la crescia, trasformandola in un piatto sostanzioso e ricco di sapore.
Oggi, la Crescia coi Grasselli è ancora preparata in molte case e panetterie locali, specialmente durante le festività o in occasione di eventi legati alla tradizione. È un dolce-salato che rappresenta un vero e proprio viaggio nei sapori autentici delle Marche.
Conclusione
La Crescia coi Grasselli è molto più di un semplice pane: è una testimonianza della tradizione e della cultura delle Marche. Preparare questo piatto significa rispettare le usanze locali e portare in tavola un pezzo di storia. La croccantezza dei grasselli, unita al sapore intenso del pecorino e del pepe, rende la crescia una prelibatezza irresistibile.
Che tu la gusti da sola, accompagnata da salumi e formaggi, o arricchita con noci e uvetta come nella variante di Matelica, la Crescia coi Grasselli saprà conquistarti con il suo sapore rustico e genuino. Servila ai tuoi ospiti per far conoscere loro un lato autentico della cucina marchigiana e lasciati trasportare dalla semplicità e dalla bontà di questo piatto antico.