Il Fregantò: un piatto antico della tradizione marchigiana

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Oggi vi presentiamo il Fregantò, un piatto semplice e ricco di sapori che arriva direttamente dalla tradizione gastronomica di Genga, un piccolo borgo situato nel cuore delle Marche. Questa ricetta nasce dalla cucina contadina, dove ogni ingrediente viene scelto con cura per valorizzare i prodotti della terra e le eccellenze locali.

Ingredienti freschi e genuini

Per preparare il Fregantò, occorrono verdure fresche dell’orto, come fagiolini, zucchine, fiori e cime di zucca, piselli, pomodori, carciofi e molto altro ancora, tutti lavati e tritati. L’uso di queste verdure varia a seconda della stagione e delle disponibilità del raccolto, rendendo ogni piatto unico e irripetibile.

A insaporire il tutto, troviamo due fette di guanciale a pezzetti e un cucchiaio di lardo battuto, ingredienti che donano al Fregantò una nota di sapore intensa e rustica. La cipolla tritata, i pomodori freschi e un bicchiere di vino bianco di casa completano il mix, arricchito con sale e pepe per esaltare i profumi delle verdure.

Preparazione

  1. Iniziate facendo soffriggere il guanciale, il lardo e la cipolla in una padella capiente, fino a che il tutto non diventa dorato e fragrante.
  2. Aggiungete tutte le verdure e una spolverata di pepe, mescolando per far insaporire.
  3. A questo punto, unite i pomodori, il vino e un goccio d’acqua, per creare una salsa che amalgami gli ingredienti.
  4. Lasciate cuocere a fuoco basso, assicurandovi di aggiungere il sale solo alla fine, per mantenere i sapori ben bilanciati.
  5. Il Fregantò può essere servito caldo, ma è altrettanto buono gustato freddo, ideale anche per le giornate estive.

Una ricetta con radici profonde

Il Fregantò non è solo un piatto, ma una tradizione che affonda le sue radici nella vita contadina marchigiana. Questo tipo di preparazione nasce dall’esigenza di utilizzare gli ingredienti disponibili in abbondanza e di valorizzare ogni prodotto della terra, senza sprechi. Le famiglie preparavano il Fregantò durante la raccolta delle verdure, condividendo i sapori e i profumi della campagna.

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Inoltre, l’uso di vino bianco locale rappresenta un richiamo all’antica usanza di utilizzare prodotti a km 0, rafforzando il legame con il territorio.

Consigli e curiosità

Il Fregantò è un piatto che può essere personalizzato a seconda dei gusti e delle verdure di stagione, rendendolo estremamente versatile. Questa pietanza è perfetta anche come antipasto rustico, magari servito con del pane casereccio per raccogliere il sugo saporito che si forma durante la cottura.

Conservato in frigorifero, il Fregantò si mantiene per un paio di giorni e può essere gustato freddo o scaldato. In ogni caso, il sapore e la tradizione delle Marche vi accompagneranno ad ogni boccone.

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